Le bellezze d’Italia nei secoli hanno catalizzato l’interesse di poeti, scrittori, musicisti, artisti affascinati dall’arte, dalla storia e dalla magia dei paesaggi. La provincia di Rovigo con il Delta del Po è uno dei tanti esempi che, oltre ad essere set prediletto di grandi registi come Antonioni, Rossellini, Avati, Mazzacurati e tanti altri, è “terra che si scopre” nella mitologia, nell’antichità e nelle leggende che portano ai giorni nostri la memoria di straordinarie civiltà che qui hanno lasciato numerose tracce.

Uno storytelling infinito che va a nutrire le proposte culturali e turistiche della “Terra tra due Fiumi”, presentate a Milano, in occasione della BIT Borsa Internazionale del Turismo, dal da Rovigo Convention & Visitors Bureau. “Anche nel 2020” spiega Cristina Regazzo, coordinatrice dell’ente di promozione “le IDEEweekend prendono spunto e si sviluppano in parallelo alle mostre d’arte dei Palazzi Roverella e Roncale che si svolgeranno a partire da fine febbraio. Mostre di pittura e fotografia diventate, nell’arco di dieci anni, un importante richiamo di appassionati e viaggiatori, basti pensare che la mostra sul Giapponismo, chiusa il 31 gennaio, ha registrato ben 51.000 presenze con visitatori provenienti da ogni parte d’Italia”.

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Informazioni e richieste Rovigo Convention & Visitors Bureau – referente Cristina Regazzo M 333.2930606 www.rovigoconventionbureau.comeventi@rovigoconventionbureau.com