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ASSOCAMP, A.P.C. ,A.C.T.I, FERDERCAMPEGGIO, PROMOCAMP, U.C.A. , chiedono che l’autocaravan sia considerata in deroga rispetto ai limiti di circolazione imposti ai veicoli Diesel ed inserita come veicolo speciale nelle ordinanze regionali e comunali , poiché circola meno di tutti gli altri mezzi, è un veicolo da turismo che trasporta sempre più di una persona e porta benefici economici al territorio tutto l’anno. Studi recenti dimostrano che inquina molto meno della combinazione auto+hotel.
Nel corso del 2021 alcune regioni renderanno effettivi nuovi blocchi alla circolazione a partire dai motori Diesel Euro 4, cioè i veicoli immatricolati dal 1° gennaio 2006 al 1° settembre 2009. Le regioni interessate sono la Lombardia, il Piemonte, il Veneto, l’Emilia-Romagna e il Lazio.
ASSOCAMP, A.P.C. ,A.C.T.I,FERDERCAMPEGGIO, PROMOCAMP, U.C.A., ritengono che queste limitazioni siano fortemente penalizzanti per i possessori di autocaravan (camper) che utilizzano il veicolo per turismo e per periodi molto limitati nell’anno e chiede che siano previste delle deroghe per questo tipo di veicoli. Con un fatturato annuo di oltre 1 miliardo di euro, il nostro Paese è uno dei maggiori produttori di autocaravan in Europa: se ne producono quasi 25.000 unità all’anno, di cui la maggior parte destinate all’esportazione. In Italia circolano circa 250.000 autocaravan.
“Siamo preoccupati per le tante famiglie di camperisti che potrebbero venire penalizzate, non potendosi spostare liberamente a causa dei blocchi al traffico anche per i Diesel Euro 4” - “I turisti itineranti, inclusi gli stranieri, creano un indotto economico valutato a livello nazionale in circa 2,6 miliardi di euro annui e sono sempre di più parte integrante del rilancio turistico del nostro Paese. Favorire lo spostamento dei camperisti, anche se possessori di mezzi più datati, contribuisce ad alimentare l’economia di tutti quei comuni che accolgono volentieri i turisti in autocaravan e desiderano sfruttare questo indotto anche nei periodi di minor afflusso”.
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Torna a Montone (Pg), in Umbria, dal 29 ottobre al 1° novembre 2021,
la 37° edizione della “Festa del Bosco”
Evento dell’Umbria che valorizza le piccole produzioni autoctone
Dal 29 ottobre al 1° novembre, lo storico borgo di Montone (Pg), uno dei Borghi più Belli d’Italia in Umbria, ospita la 37° edizione della “Festa del Bosco” una delle più suggestive e autentiche iniziative d’autunno in Umbria.
La Festa del Bosco è una tradizione per la gente del luogo, come tradizione è che gli artigiani dell’enogastronomia e gli artigiani del saper fare, vadano ad occupare ed accendere le luci delle vecchie cantine che si affacciano nelle piazzette e nei vicoli del borgo.
Da 37 anni Montone, borgo nascosto tra le colline ed i boschi della Valle del Carpina, celebra i frutti del bosco e del sottobosco, le castagne, i funghi, i tartufi e gli altri prodotti. L’evento è da sempre anche l’occasione per dare visibilità ai pochi artigiani veri, rimasti sparsi nei territori limitrofi, che espongono quindi prodotti unici e rari, fatti a mano, come un tempo: ricami, oggetti in ferro battuto e in legno intarsiato, ceramiche d’artista e di artigiano; un vero censimento e giacimento di piccole aziende di produzione locale.
Durante le giornate di evento verranno presentati dei prodotti e produttori particolari: il Pastore di Montone, pastore sardo trasferitosi negli anni 60 in Umbria, i produttori di salumi da filiera locale, di marmellate, di mieli, di olio e.v.o. della rara varietà “Gentile da Montone” e di Vinosanto da Uve Affumicate dell’Alta Valle del Tevere, Presidio Slow Food.
Collateralmente alla mostra mercato, durante i quattro giorni, oltre alle degustazioni dei prodotti del bosco e del sottobosco, non mancheranno le visite guidate, le passeggiate a piedi e a cavallo nei boschi, le mostre fotografiche e le esposizioni personali.
Per ulteriori informazioni: www.comunemontone.it


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Nei giorni scorsi sono stati consegnati, davanti al CORE di Reggio Emilia, 20.000 euro all’associazione GRADE onlus. Si tratta di una donazione del Club Campeggiatori Reggio Emilia, in ricordo dell’amico Villiam Lanzoni.
Lanzoni è stato per circa 20 anni Presidente del Club dei Campeggiatori Reggiani, noto a molti di noi per il suo continuo impegno a favore del turismo itinerante e della associazione che presiedeva. La sua passione per la natura e per i viaggi, per l’amicizia e lo stare insieme era la spinta che lo portava a organizzare numerose iniziative. Ricordiamo i raduni a Herding in occasione dell’October Fest e le castagnate a Cervarezza. Lanzoni era un convinto sostenitore dell’associazionismo, il Club dei Campeggiatori Reggio Emilia lo ha voluto ricordare con questa importante donazione, consegnata al Direttore della Fondazione GRADE Onlus Roberto Abati ed alla Responsabile della segreteria Valeria Alberti. L’elargizione sosterrà due studi nazionali sui linfomi, coordinati dal professor Stefano Luminari, responsabile della Struttura Semplice di ricerca oncoematologica attivo nella Struttura Complessa di Ematologia del Santa Maria Nuova, e dal dottor Merli, direttore dell’Ematologia.
Da oltre 30 anni, GRADE finanzia strutture, tecnologie e professionisti per supportare l’attività ospedaliera dell’Ausl IRCCS Cancer Center di Reggio Emilia, con i fondi raccolti finanzia progetti di ricerca scientifica e clinica per migliorare diagnosi e terapie. Inoltre, promuove e finanzia progetti di assistenza per i pazienti onco-ematologici con l’obiettivo di migliorarne la qualità di vita.
CORE sta per Centro Oncologico ed Ematologico Reggio Emilia, centro di assistenza e ricerca di alta specialità dedicato alla diagnosi e alla terapia dei tumori, ma anche una struttura progettata per la migliore presa in carico globale del paziente. Utilizza risorse del Servizio Sanitario Regionale e donazioni da parte di associazioni di volontariato.
Confedercampeggio è orgogliosa di avere avuto tra i suoi dirigenti una persona come Villiam Lanzoni e si complimenta con il Club Campeggiatori Reggio Emilia per la bella iniziativa.
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I borghi di Calcio e Covo e i loro murales protagonisti dell'autunno 2021 con un weekend d'arte e gastronomia inaugurato dagli instagramers.
Il 10 ottobre visite guidate gratuite e menu d’eccezione per immergersi nella storia e nei sapori dei due borghi bergamaschi che hanno visto protagonisti personaggi come Napoleone III e Alda Merini. A dare il via alla manifestazione gli INSTAGRAMERS lombardi, la community di appassionati di fotografia pronti a immortalare i due musei a cielo aperto e a condividere i propri scatti su Instagram
Situati nella pianura orientale bergamasca delimitata dai fiumi Oglio e Serio, Calcio e Covo sono due borghi confinanti dall’animo rurale e dalla storia millenaria che oggi accolgono visitatori e appassionati soprattutto grazie ai loro murales, eccezionali testimonianze di un’arte destinata a una fruizione pubblica e collettiva. Passeggiando per le strade dei due paesi, si ha la sensazione di addentrarsi in musei a cielo aperto dove le opere colorano le pareti di case ed edifici grazie alla creatività di artisti che raccontano personaggi, storie, leggende e tradizioni del luogo. Un borgo dipinto è un universo colorato di arte, storia, natura, a cui è possibile accedere ogni giorno, perdendosi tra le strade e i murales in ogni stagione dell’anno.
Per informazioni, prenotazioni ed altro:


